Proposta formativa OTODI 2013

Con riferimento al mandato conferito al Presidente OTODI nell’ambito della riunione delConsiglio Direttivo OTODI di ottobre 2012, di formulare e presentare ad Assobiomedica il nuovopiano formativo OTODI per il 2013 (ivi inclusa l’eliminazione del Congresso Nazionale OTODI) si fapresente che non è stata recepita la proposta avanzata e pertanto nessun cambiamento è previsto perl’anno 2013 rispetto a quanto previsto dal Protocollo di Intesa SIOT-OTODI-Assobiomedica edAddendum Otodi – ASBM srl.

A tale scopo riportiamo di seguito la risposta ufficiale ricevuta dalla d.ssa L.Bosisio:

Le confermiamo che il giorno 28/11 abbiamo presentato alle Aziende del Settore Ortopedia laproposta ricevuta dal Presidente OTODI relativa all’annullamento del Congresso Nazionale abeneficio di maggiore contributo per gli eventi regionali.

Dopo attenta valutazione, i presenti hanno convenuto di non poter prendere impegnidifferenti da quelli già in essere, esplicitati nei documenti sottoscritti nel 2012 (Protocollo diIntesa SIOT-OTODI-Assobiomedica ed Addendum Otodi – ASBM srl).

Regione:

Nuova ricerca su obesità e protesi d’anca

Fonte: Clinical Orthopaedics and Related Research

I ricercatori dell’Università dell’Iowa hanno realizzato una ricerca per indagare su quanto il peso di un paziente possa influire sul danneggiamento delle protesi d’anca e i risultati, da poco pubblicati all’interno del Clinical Orthopaedics and Related Research, mostrano che i pazienti obesi hanno molte più probabilità di incorrere in problemi legati al deterioramento delle protesi.

Simulando in laboratorio la lussazione dell’anca il team di ricercatori ha, infatti, constatato che una elevata circonferenza della coscia crea nei pazienti obesi con Indice di Massa Corporea <40 una più importante instabilità dell’anca.

“Abbiamo dimostrato che nei pazienti afflitti da obesità patologica la cosce di grandi dimensioni esercitano una forte spinta verso l’esterno aumentando le possibilità che l’impianto fuoriesca dal proprio supporto – ha dichiarato il primo autore dello studio pubblicato su Clinical Orthopaedics and Related Research – i nostri studi hanno dimostrato che il tasso di dislocazione nei pazienti obesi aumenta fino a 6,9 volte rispetto a pazienti normopeso”.

La ricerca è disponibile al seguente link http://www.springerlink.com/content/vp547810883lnn02/?MUD=MP

Bibliografia: 
Elkins JM, Daniel M, Pedersen DR, et al. Morbid obesity may increase dislocation in total hip patients: a biomechanical analysis. Clin Orthop Rel Res. Published online ahead of print Aug. 21, 2012. doi:10.1007/s11999-012-2512-3.