Premenopausa: un aiuto alle ossa dalla ginnastica

Fonte: The Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism

Secondo una ricerca realizzata dai ricercatori del Center of Excellence for Osteoporosis Research in collaborazione con la Facoltà di Medicina dell’Università King Abdulazuz in Arabia Saudita, le ossa delle donne in premenopausa che svolgano una moderata attività fisica per almeno 2 ore al giorno godono di una salute migliore rispetto all’apparato scheletrico delle coetanee sedentarie.
“L’attività fisica, anche leggera, può essere davvero molto utile per ridurre il rischio di osteoporosi e fratture – ha dichiarato Mohammad-Salleh Ardawi M, autore della ricerca – I risultati del nostro studio dicono chiaramente che anche piccoli sforzi costanti hanno avuto un riscontro positivo sui livelli sclerostina, IGF-1 e markers del turnover osseo.”
La ricerca, durata 8 settimane, é stata condotta su un campione di 58 donne occupate in un’a ttività fisica per 4 giorni alla settimana; i loro livelli di densità ossea, di sclerostina e di IGF-1 sono poi stati messi a confronto con i valori di un campione di 62 donne sedentarie.
È così emerso che l’attività fisica riduce i livelli di sclerostina del 36,8% mentre è stato riscontrato un aumento del 107% di IGF-1, l’ormone di natura proteica che favorisce l’attività degli osteoblasti, aumentando il trofismo osseo.

Bibliografia: 
Ardawi M-SM Rouzi AA, Qari MH. Physical activity in relation to serum sclerostin, insulin-like growth factor-1, and bone turnover markers in healthy premenopausal women: a cross-sectional and a longitudinal study. J Clin Endocrinol Metab. 2012. Published online before print Aug. 3, 2012. doi:10.1210/jc.2011-3361